PROGETTO URBAN ART

L’arte urbana non è più una novità a livello globale. Assestata da una storia oramai pluridecennale si conforma come uno dei movimenti artistici più forti e già assorbiti dalla storia dell’arte contemporanea. Nata come arte ribelle e spesso illegale si è evoluta nel corso dello scorso decennio in una scuola ed una forma artistica abbracciata dalle maggiori gallerie e istituzioni museali al mondo con interventi di importanza e dimensioni sempre più monumentali.
La forza di questo nuovo movimento sta nella capacità di attingere dagli effetti benefici a livello sociale, economico e qualificativo-urbanistico della canonica arte pubblica aggiungendovi la prorompenza e la capacità comunicativa di un arte nuova e fresca. Un arte capace di cambiare permanentemente un quartiere e generare nuovi poli di interesse non solo turistico ma anche e sopratutto culturale e sociale per gli abitanti della città stessa, cambiandone le geografie culturali e influenzando prolifici percorsi di investimenti.

“Urban Art ” è un progetto di grande eco, gli esempi di festival ed iniziative basate sulla nuova arte urbana che è per definizione arte pubblica godono di sempre più successo ad un livello globale, testimoniato dalla crescita esponenziale di festival di questo genere nelle maggiori città Europee, Asiatiche e del Nord e Sud America.
Queste proposte si rivelano come strade ancora poco percorse a Pordenone e in generale in Italia, ma che in gran parte del mondo sono non solo diffuse ma perdipiù promosse da alcune delle maggiori istituzioni pubbliche e museali con affluenze record e riscontri economici talmente positivi per quartieri interessati da esser oggetto di programmi di finanziamento da parte di enti come la Federal Reserve Bank di New York.
Il progetto “Urban Art ” sarò quindi un progetto pilota che non solo rilancerà i quartieri interessati, ma che si propone di essere da esempio e promotore di una nuova attenzione per una nuova arte, capace di portare innumerevoli benefici alla città da un punto di vista non solo artistico, ma bensì sociale ed economico.

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